AUTISMO: Montessori e ABA: una combinazione unica

I metodi di insegnamento montessoriani sono strutturati in modo tale da consentire ai bambini di passare da concetti semplici a concetti complessi e da concetti concreti a concetti astratti in piccoli passi sequenziali. 

Questo approccio è molto simile, se non identico, ai metodi ABA che sono stati identificati come efficaci nell'insegnamento di abilità nuove e complesse ai bambini autistici.

Per garantire l'acquisizione coerente delle abilità, molti bambini autistici seguono il metodo ABA. Questo metodo permette diidentificare le abilità prerequisite per l'acquisizione di abilità di livello superiore e rappresenta un valido strumento terapeutico e di apprendimento per questi bambini.

In un ambiente Montessori, tutti i compiti hanno un "controllo di errore" incorporato, in modo che il bambino possa ricevere un avviso immediato di errore mentre lavora per risolvere il compito.

In questo modo, il bambino impara giocando con la massima probabilità di successo, anziché essere sottoposto a continue correzioni da parte dell'adulto. In questo ambito, la Montessori ha un vantaggio rispetto all'ABA, in cui il rinforzo o la correzione sono forniti principalmente dal terapeuta. Per insegnare un'ampia varietà di abilità, il programma Montessori utilizza l'istruzione diretta e procedure come la discriminazione visiva, il rinforzo sensoriale e la generalizzazione, tutti elementi fondamentali per lo sviluppo comportamentale del bambino.

I diversi moduli dell'educazione montessoriana

L'educazione montessoriana fa appello ai sensi del bambino, ma soprattutto è adeguata allo sviluppo, pur mantenendo una natura concreta e visiva. 

Nel programma Montessori, l'educazione della prima infanzia è suddivisa in una serie di "moduli" o aree coperte come segue:

• Esercizi pratici di vita
  Comprendono attività di cura della persona, tecniche di toelettatura, rispetto dell'ambiente, abilità di vita quotidiana ed esercizi di cortesia.
• Esercizi per lo sviluppo sensoriale
  Questi esercizi si concentrano sullo sviluppo dei sensi fondamentali come il tatto, l'udito, la vista, l'olfatto e il gusto.
• Esercizi di lingua e fonetica
  Queste attività sono pensate per insegnare al bambino a progredire nelle aree della fonetica, del riconoscimento dell'alfabeto, dei fonemi e dei grafemi, passando poi a compiti complessi come la costruzione del linguaggio e del vocabolario e quindi la lettura. Oltre a questo, si tratta anche di inserimenti di scrittura.
• Scrittura e grammatica
  In questo processo, il bambino viene guidato attraverso il processo di scrittura utilizzando grafici e diverse attività per aiutare a sviluppare questa complessa abilità motoria.
• Esercizi di matematica
  Il riconoscimento dei numeri, la loro formazione, il sistema decimale e il conteggio lineare, così come altre operazioni correlate, sono insegnati come parte del modulo di matematica.
• Geografia e storia
  Questo modulo introduce i bambini al mondo che li circonda e dà loro la possibilità di scoprirlo imparando a conoscere paesi, popoli, fenomeni naturali, culture e arti.
• Zoologia, botanica ed esperimenti scientifici
  Questo modulo comprende la conoscenza delle piante, degli animali e dei campi scientifici correlati, nonché la sperimentazione.

Tecniche di apprendimento Montessori per i disturbi dello sviluppo

L'obiettivo principale della terapia è sempre quello di insegnare al bambino a vivere in modo indipendente. Gli esercizi sensoriali come allacciare, incollare, avvitare ecc. sono attività che possono essere svolte dai bambini autistici. In questo modo non solo viene insegnata l'abilità, ma vengono anche sollecitate altre aree correlate del bambino, come la motricità fine e la percezione visiva, oltre a sviluppare altri sensi trattati nel modulo sensoriale.

Tecniche Montessori e ABA

Il metodo di insegnamento delle Prove Multiple Distintive è la strategia di insegnamento più comunemente utilizzata nell'ABA, con frasi brevi utilizzate come istruzione: questo metodo è stato applicato in modo molto simile da Maria Montessori, che ha sempre insistito sulla suddivisione di un compito in piccoli passi e sull'insegnamento di una cosa alla volta, mantenendo il contatto visivo ed essendo breve con le istruzioni utilizzando un linguaggio chiaro. È come se avesse già utilizzato l'analisi del compito con i bambini prima ancora che esistesse l'ABA!

Michelle Lane, fondatrice della Lane Montessori School for Autism di Toronto, in Canada, è stata la prima ad avere la brillante idea della combinazione Montessori-ABA e a presentarla al mondo. La sua esperienza di lavoro con bambini con esigenze speciali e l'ampia conoscenza della terapia comportamentale, unite a una laurea in didattica montessoriana, le hanno permesso di ideare questa combinazione innovativa, che ha ritenuto molto pratica e approvata.

In un'intervista, Lane spiega che "Maria Montessori inizialmente lavorava con bambini con bisogni speciali nei manicomi e ottenne un grande successo con loro, tanto che il loro punteggio di QI era simile a quello di un bambino tipico". Ci si chiede se il metodo Montessori possa essere pienamente integrato nell'educazione di tutti i bambini autistici. La risposta è no.

Ma può essere integrato in larga misura con alcune modifiche, tenendo conto della posizione del bambino nello spettro, che varia da lieve a moderato e grave. È necessario tenere presente alcuni aspetti, ad esempio, quando si usa una sabbiera per insegnare la formazione delle lettere a un bambino nello spettro, è necessario assicurarsi che il bambino non abbia un problema sensoriale che gli impedisca di toccare la sabbia ecc.... Alcune consistenze o materiali utilizzati nell'insegnamento montessoriano potrebbero non essere utili per un bambino con autismo, anche se il concetto proposto corrisponde bene al suo livello.

Pertanto, affinché questa combinazione MONTESSORI-ABA possa funzionare con bambini con esigenze diverse, è necessario modificare alcuni aspetti, ma ciò non limita in alcun modo l'efficacia di questa combinazione.